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Cronaca

Blitz dei carabinieri a Lampedusa: rinvenuto ingente carico di cocaina diretto a Catania

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Blitz dei carabinieri a Lampedusa, nell’ambito dell’Operazione Levante, dove hanno rinvenuto un carico di cocaina compreso tra i 150 e i 200 chili, probabilmente recuperato da un peschereccio locale nel luglio scorso.

In particolare, una tale quantità di cocaina avrebbe portato alla saturazione del mercato illecito di stupefacenti sull’isola, e da qui la necessità di spostarla in altre piazze della Sicilia, tra cui Catania.

Pertanto, tra gli 11 indagati figura il nome del catanese Francesco Romano, residente a Lampedusa e gestore di un rimessaggio imbarcazioni insieme al figlio Cristofaro, e che si sarebbe occupato di rivendere la droga sull’isola.

Tuttavia, quel carico fu visto come l’occasione della vita dall’indagato, il quale dopo essere entrato in contatto con chi deteneva una quota della sostanza, avrebbe smesso di vendere a Lampedusa la droga acquistata dai catanesi per cercare di concludere cessioni di droga a persone operanti su Catania.

A quel punto, si intensificarono i contatti tra Romano e i fratelli Cucina, Domenico e Nicola, entrambi imprenditori del posto e gestori di una ditta di trasporti e deposito per imbarcazioni, incaricati di cercare acquirenti sulla piazza di Catania. Acquirente trovato in un uomo sottoposto agli arresti domiciliari, anche se Cucina comincia a maturare i primi dubbi, a causa dei sempre più frequenti controlli della Polizia sull’isola.

Invece Romano, sempre più convinto dell’operazione, si recò direttamente sul posto per ritirare la sostanza, mentre Cucina si sarebbe occupato dell’organizzazione del viaggio e del veicolo su cui sarebbe stata occultata la sostanza stupefacente. Tuttavia, dopo che l’acquirente ha giudicato la merce di scarsa qualità, decidendo di pagarla ad un prezzo decisamente inferiore rispetto agli accordi iniziali, i rapporti tra Romano e il figlio hanno iniziato a scricchiolare, e di conseguenza anche quelli tra lui e i Cucina, che hanno poi portato alla rottura della cooperazione tra le due famiglie.

Cronaca

Napoli, turisti aiutano extracomunitario a sfuggire agli agenti della Municipale

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Due agenti della Polizia Municipale di Napoli sono rimasti feriti a seguito di un’aggressione mentre effettuavano un intervento di prevenzione sull’area pedonale di Via Toledo.
Intorno alle 17 di ieri, 16 maggio, nei pressi della sede del Banco di Napoli, gli agenti dell’Unità operativa Avvocata hanno fermato un extracomunitario trovato in possesso di borse contraffatte messe su un lenzuolo sul marciapiede. L’uomo, intento ad evitare il sequestro della merce, ha richiamato l’attenzione dei passanti. Due turisti, di origine spagnola, sono intervenuti in suo manforte, favorendo la fuga al “commerciante illegale”. Gli agenti hanno subito lesioni giudicate guaribili in 6 giorni.
Le indagini sono in corso per identificare il fuggitivo e le due persone che hanno ostacolato le operazioni dei militari.

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Cronaca

Scoperto Fleximan, ha abbattuto almeno 5 autovelox: denunciato

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Alla fine è stato scoperto. Fleximan, l’ignoto che nella notte abbatteva gli autovelox in provincia di Rovigo, nel Veneto, emulato poi in Emilia-Romagna e Liguria, è stato individuato e denunciato dai carabinieri di Adria e dal Nucleo operativo radiomobile.
Si tratterebbe di un uomo di 42 anni, residente in Polesine ma nativo di Padova.
Perquisita la sua casa, sono stati sequestrati elementi necessari e finalizzati all’indagine.
L’ipotesi è quella del reato di danneggiamento.
Sono cinque gli episodi che gli vengono attribuiti nella provincia rovigotta.

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Cronaca

Scafati, tragedia nel cantiere: operaio 25enne muore schiacciato da carico pesante

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Nell’arco di ventiquattro ore, in Campania si è arrivati alla seconda morte sul lavoro.
In via Melchiade, a Scafati, poche ore fa, si è consumata un’altra tragedia ai danni di un operaio: un ragazzo, di 25 anni, è morto schiacciato da un carico pesante che stava alzando.
Soltanto ieri pomeriggio, 16 maggio, la comunità afragolese ha dovuto dire addio a Raffaele Boemio -> https://www.minformo.com/2024/05/17/afragola-operaio-finisce-in-unimpastatrice-del-cantiere-addio-a-raffaele/(si apre in una nuova scheda)

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